Bambini a piedi fino a scuola, torna il "piedibus" con vari percorsi

(Ed. ROVIGO)
A piedi a scuola. Torna l'iniziativa Piedibus, promossa sin dai primi anni da Ulss 18 eUisp con il Comune di Rovigo e gli istituti scolastici, cui poi si sono aggiunti il Laboratorio territoriale La terra della rete Infea e il contributo della Fondazione Cariparo. Gli obiettivi sono molteplici: da una maggiore sicurezza nelle strade davanti agli istituti primari con meno genitori impegnati in manovre per portare i bambini a scuola, all’incentivo di uno stile di vita più attivo per allontanare lo spettro dell'obesità.
«I bambini d'oggi si muovono meno ed è importante parlare di educazione motoria sin da piccoli. Da parte nostra ci impegniamo a rendere Rovigo, una città più gradevole anche per chi cammina» ha dichiarato il sindaco Bruno Piva.
Il Piedibus è formato dai bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da adulti volontari. Come ogni anno verranno creati dei percorsi in totale sicurezza con delle fermate a cui si accoderanno i bambini per raggiungere la propria scuola. I percorsi sono diversi tra loro e cercano di venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei ragazzini. Per il momento sono coinvolte solo sei istituti primari e si cerca di superare i 250 bambini iscritti dell'anno passato.

I pianeti gialli per l’Emilia

"I pianeti gialli per l’Emilia" è il titolo della manifestazione di oggi e domani a Campolongo organizzata dall’Arci Uisp “Giuseppe Di Vittorio”. I fondi saranno destinati ai progetti per i terremotati emiliani. Oggi alle 14.30 gara ciclistica; alle 19 torneo di tennis al palasport di Liettoli; alle 21 al centro civico di Bojon la presentazione con musica del libro “Frammenti” di Massimiliano Nuzzolo: alle 22.30 “Concerto per l’Emilia” con la rock band “Stone Head” al centro sportivo di Bojon di Campolongo.

AMBIENTE LA SESTA EDIZIONE È ABBINATA A UN CONCORSO CHE COINVOLGERÀ 25O ALLIEVI DELLE PRIMARIE
Piedibus regala un’opera pubblica ai bambini
Gli studenti dovranno presentare un progetto di tragitto casa- scuola: il migliore verrà realizzato

Chiara Ceccon ROVIGO - Alla sua sesta edizione, il Piedibus di Rovigo apre queste nuovo anno scolastico con il concorso “A scuola ci vanno i bambini non le auto”, che coinvolgerà oltre 250 bambini nonché genitori, educatori e insegnanti a loro vicini delle scuole aderenti al progetto: gli istituti Miani, Donatoni, Pascoli, Giovanni XXIII e Duca d’Aosta di Rovigo, Miani e Mattioli di Borsea e Colombo di Sarzano. Il concorso è stato ideato da un’ampia équipe di cui fanno parte rappresentanti dell’Ulss 18, del laboratorio territoriale “La Terr A” della Provincia, dell’università di Cassino e Lazio Meridionale e dell’associazione “Il corpo va in città” di Ferrara, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Entro la fine di aprile 2013, i gruppi di lavoro delle diverse scuole, composti in primis dagli alunni affiancati da familiari e insegnanti, dovranno elaborare un progetto di miglioramento del tragitto casa-scuola che garantisca una migliore viabilità e sicurezza per lo speciale “autobus” a misura di bambino. La scuola vincitrice otterrà come premio un budget di 10.000 euro che verranno gestiti dall’amministrazione per concretizzare il progetto, attraverso la realizzazione di opere e segnaletica. “Oltre che a lasciare un segno tangibile nel territorio, questo progetto permetterà ai partecipanti di conoscere meglio le criticità e le caratteristiche dell’ambiente che ruota attorno alla scuola” ha detto il presidente dell’Uisp, Massimo Gasparetto, durante la conferenza stampa di ieri mattina. All’incontro erano presenti anche il sindaco Bruno Piva, che ha ringraziato tutte le associazioni coinvolte e in particolare Gasparetto. “Mentre per i bambini di una volta l’educazione motoria era quasi un istinto naturale, quelli di oggi hanno quasi perso quest’abitudine” ha riflettuto Piva, e aggiunto che Piedibus è anche un modo di affrontare i problemi cronici di viabilità di Rovigo, la cui soluzione è un “obiettivo fisso” per il Comune. “Avere meno macchine che girano per strada è un vantaggio per tutti” ha rincarato l’assessore Stefano Bellinazzi, che si è inoltre dichiarato dispiaciuto di non aver potuto assicurare per il concorso un premio pari alla cifra inizialmente richiesta dall’Uisp di 20.000 euro. “E’ un momento difficile, solo con la spending review avremo 1 milione in meno - ha commentato - ma speriamo di ripartire presto con i conti a posto, e di poter fornire un budget maggiore per la prossima edizione”. E’ quindi intervenuto Massimo Gasparetto, che ha ricordato la nascita dell’attività del Piedibus, inserito insieme ad altri in un progetto integrato per la salute della popolazione giovanile sostenuto dalla Fondazione Cariparo, e l’importanza del lavoro di squadra attuato dalla rete di associazioni aderenti. L’architetto Laura Rullo, di “Il corpo va in città”, ha parlato del corpo come “analizzatore della qualità di vita di una città”, mentre la dottoressa Maria Chiara Pavarin dell’Ulss18 ha riportato alcuni dati preoccupanti: 1/3 dei bambini della nostra provincia è sovrappeso o obeso, e ¾ di questi non fanno neppure un’ora di attività fisica al giorno. “Lavorare sull’ambiente, come in questo caso” ha detto “facilita il cambiamento della persona stessa, del cittadino, della famiglia, della scuola”.